Le percezioni sensoriali contribuiscono moltissimo al nostro benessere psicofisico e questo risulta essere particolarmente vero all’interno delle nostre case o nei luoghi di lavoro, ovvero dove passiamo la maggior parte del nostro tempo.
Il Feng Shui, in questo senso, prende in considerazione la risposta dell’individuo all’ambiente circostante.
Il benessere in ufficio a partire dall’arredamento
Attraverso l’uso di particolari forme, colori, odori, suoni luci o immagini simboliche, infatti, è possibile incrementare le influenze positive e le capacità potenziali. Le tensioni vengono diminuite fino a creare un ambiente ideale in cui è possibile accrescere la propria serenità, la salute e perfino la produttività.
Al momento dell’arredamento, pertanto, i principali accorgimenti risultano essere:
- Luce: incrementare il più possibile la luce naturale all’interno degli spazi di modo da favorire una maggiore sintonizzazione tra l’individuo e le diverse fasi del giorno o delle stagioni. Nel caso in cui questo non sia possibile, prediligere una tipologia di illuminazione artificiale che non affatichi troppo la vista, generando situazioni di stress;
- Colori: vanno scelti in base agli spazi (le stanze piccole, ad esempio, dovrebbero essere arredate con colori pastello);
- Forme: quelle da prediligere, – sia per la stanza che per la mobilia – sono di forma quadrata o rettangolare perché conferiscono un senso di ordine e organizzazione;
- Microclima: le stanze devono essere sempre ventilate e la temperatura confortevole in base alla stagione;
- Suoni: la percezione di rumori e suoni provenienti dall’esterno, in misura moderata, non è negativo; all’interno degli spazi, soprattutto quelli adibiti a riunioni, va ridotto il più possibile il rimbombare della voce;
- Disposizione dei soprammobili: anche questi devono seguire regole precise. Ad esempio, è consigliabile tenere il computer a sinistra dell’individuo e il telefono a destra di questo.
La cura dello spazio come cura di se stessi
Un’altra importante regola del Feng Shui è quella di mantenere sempre ambienti organizzati, evitando l’accumulo inutile e riducendo gli oggetti. Questo non significa avere stanze vuote e scarne, bensì ambienti funzionali a noi stessi, in grado di trasmettere leggerezza, ariosità ed energia.
In un ambiente in cui viene percepita una forte sensazione di benessere, torniamo sempre volentieri e, con eguale piacere, riusciamo a passarci molte ore. Un ambiente così, inoltre, rigenera e genere una maggiore sicurezza in sé. Tutti elementi, questi, indispensabili se contestualizzati al proprio posto di lavoro.
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