Nell’arco di questo anno, che sta lentamente volgendo al termine, abbiamo assistito all’introduzione di un bonus dopo l’altro, arrivando all’aumento fino a 3000 euro per quanto riguarda i Fringe benefits. Nel frattempo, il Natale si avvicina e, con lui, anche la resa dei conti (in tasca). Facciamo, dunque, un bilancio insieme.
Riepilogo dei bonus 2022
Numerosi sono stati i bonus erogati fino a questo momento, in modo da agevolare diverse categorie di persone su più fronti. Ciò che accomuna la maggior parte di loro è la data di scadenza per far valere determinati pagamenti o inoltrare apposite domande: il 31 dicembre 2022. Anche perché, occorre dirlo, molte di queste agevolazioni non saranno riproposte il prossimo anno.
- Bonus 150 decreto aiuti ter (150 euro una tantum, destinato a chi percepisce redditi annui inferiori a 20.000 euro);
- Bonus 200 euro (contributo una tantum per contrastare inflazioni e caro vita);
- Bonus lavoratori part-time: 550 (ndennità prevista con il decreto aiuti per i lavoratori che hanno avuto contratti e tempo parziale verticale nel 2021);
- Bonus trasporti (buono di importo fino a 60 euro destinato a studenti e lavoratori che si spostano utilizzando i mezzi pubblici);
- Bonus benzina (Per contrastare l’aumento dei prezzi di benzina e gasolio avvenuto nel 2022, il governo ha previsto alcuni aiuti per gli automobilisti);
- Bonus 3000 euro bollette (sostegno per lavoratori dipendenti. Inizialmente previsto dal dl aiuti bis fino a 600 euro, con il provvedimento aiuti quater del nuovo governo la soglia è salita a 3.000 €);
- Bonus auto elettriche (contributi da 4.500 fino a 7.500 euro, per chi ha un Isee fino a 30.000 euro e compra auto elettriche non inquinanti);
- Bonus patente (sconto fino all’80%, fino a 2.500 euro, sulle spese sostenute per prendere la patente e diventare quindi autisti);
- Bonus padri separati (E’ un contributo per figli di genitori separati, che riguarda madri o padri che non ricevono l’assegno di mantenimento a causa di momentanea difficoltà economica dell’ex coniuge (diminuzione delle entrate di almeno il 30% rispetto al 2019);
- Bonus 1000 euro lavoratori fragili (un’indennità una tantum, erogata una sola volta, destinata ai lavoratori dipendenti del settore privato con un’assicurazione economica di malattia presso l’Inps);
- Bonus attività fisica (Spetta a persone fisiche con patologie croniche o disabilità che svolgono attività fisica adattata, sotto la supervisione di professionisti, presso palestre o piscine autorizzate ASL);
- Bonus docenti 2022-23 (Il bonus 500 euro è disponibile sulla carta del docente a partire da fine settembre 2022 e si potrà utilizzare fino al 31 agosto 2023);
- Bonus figli e famiglia (Dal primo gennaio 2022, le famiglie con figli di età fino a 21 anni, potranno richiedere all’Inps l’assegno unico introdotto dal governo. L’importo di questo assegno dipende dall’Isee familiare);
- Bonus nido (permette alle famiglie con redditi bassi di coprire parte delle spese sostenute per il pagamento della retta mensile);
- Bonus cultura (incentivo da 500 euro che spetta agli studenti di 18 anni);
- Bonus studenti (favorirà l’acquisto di libri e di altro materiale didattico e affitti-studenti per i nuclei familiari con redditi bassi);
- Bonus matrimonio (Per il settore wedding, a livello nazionale sono previsti dei sostegni che riguardano però le imprese che organizzano matrimoni e hanno registrato perdite);+
- Bonus animali domestici (’agevolazione del 19% sulle spese per le cure mediche degli amici a 4 zampe. Il limite massimo della spesa per questo incentivo è pari a 550 euro, ma esiste una franchigia di 129,11 euro);
- Tutti i bonus casa (bonus facciate, ristrutturazione, superbonus 110, sismabonus, mobili, elettrodomestici, infissi, tende da sole, zanzariere, ascensori, caldaia, condizionatori, prima casa under 36);
- Bonus sociale (per i nuclei familiari con reddito Isee basso, – fino a 12.000 euroo 20.000 € in presenza di 4 o più figli – per contrastare il caro bollette);
- Bonus affitto giovani (contributo per il pagamento del canone di locazione per i giovani di età compresa fra 20 e 31 anni);
- Bonus affitti (fondo nazionale per il sostegno alla locazione, destinato alle famiglie con Isee basso e inquiline dell’abitazione principale);
- Bonus verde (agevolazione pari al 36% delle spese sostenute per la sistemazione del verde di casa);
- Bonus internet (voucher per la digitalizzazione rivolto a imprese e partite iva. Il contributo previsto dal Mise arriva fino a 2.500 euro);
- Bonus chef (credito d’imposta per coprire le spese per formazione, materiali e attrezzature effettuate fra 2021 e 2022);
- Bonus Renzi (Il bonus 100 euro, ex Renzi, oggi anche detto trattamento integrativo, consiste in un beneficio economico in favore dei lavoratori dipendenti);
- Bonus sud (sgravio, pari al 30% dei contributi, in favore dei datori di lavoro che assumono lavoratori a tempo indeterminato nelle regioni del meridione, fino a fine 2022).
Fringe benefit: aumento fino a 3000 euro
Abbiamo già parlato del Fringe benefit 2022. Ma l’abbiamo fatto quando la soglia prevista per questa misura di sostegno era stata fissata a 600 euro. Adesso, con il provvedimento Aiuti quater del nuovo governo, l’ammontare complessivo di questo sostegno per i lavoratori dipendenti è arrivato a 3000 euro. Si tratta di fringe benefit esentasse utilizzabili per pagare le bollette di luce, gas e acqua. Questo beneficio viene erogato direttamente in busta paga al lavoratore, come forma di rimborso per le utenze. Non è tuttavia obbligatorio, ciò significa che sono le aziende a decidere se erogarlo o meno, per questo è presumibile che saranno ben pochi i beneficiari effettivi.
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