Chi si trova a gestire un’impresa lo sa bene: difficilmente si riesce a fare a meno di organizzare eventi online.
In altre parole, per riuscire a differenziarsi, a rafforzare la propria identità aziendale, fronteggiare la concorrenza e avere un buon posizionamento sul mercato, le imprese devono saper usare strategicamente le varie piattaforme e, attraverso queste, sapersi promuovere.
Organizzare un evento online in modo efficace
Il fatto che oggi tutti organizzino eventi online non significa che tutti lo sappiano fare. Il modo in cui si decide di promuovere un’esperienza a distanza può determinare, con impatto diretto, il successo o l’insuccesso di un’azienda.
Un conto sono i brand già ampiamente affermati e immediatamente riconoscibili, un altro conto sono gli eventi organizzati da imprese più piccole, magari alle prime edizioni. In questo caso, sarà determinante stilare una solida strategia d’azione, così da ottenere un buon livello di attenzione e interesse da parte degli utenti. Soprattutto quelli che si configurano maggiormente nel target di riferimento.
Consigli pratici per essere riconosciuti, in modo autorevole, sul web
Hai deciso di organizzare un evento online, ma non sai da dove partire. Non lasciarti scoraggiare, è normale.
Oggi esistono numerosi sistemi tramite i quali è possibile portare avanti la propria campagna promozionale: blog o riviste online, newsletter, social media network, siti internet, video interattivi, eventi ad hoc su Facebook. Quale scegliere?
Vediamo insieme qualche trucco del mestiere per distinguersi, attirare l’attenzione e, conseguentemente, guadagnarsi un maggior numero di iscrizioni.
1. Realizzare una pagina interamente dedicata dell’evento
Creare una landing page dell’evento, collegata o meno al nostro sito e/o social media, è sicuramente il primo passo. Questa dovrà riportare, in modo esclusivo, la nostra iniziativa.
Il linguaggio e le informazioni dovranno essere trasposte in maniera chiara e concisa, senza margini di fraintendimento, facilmente rintracciabili e condivisibili.
Tra le cose che ti suggeriamo di fare, c’è quella di realizzare una sezione dedicata a tutti coloro che porteranno avanti l’iniziativa o interverranno. Questo non solo funzionerà come introduzione degli ospiti, ma preparerà anche l’utente rispetto all’evento e agli argomenti trattati.
Per accrescere la credibilità e rassicurare rispetto all’iscrizione, un altro consiglio è quello di realizzare una sezione FAQ in modo da rispondere ad eventuali dubbi degli utenti.
Non dimenticatevi, poi, di apportare form di registrazione, a prescindere che l’evento sia a pagamento oppure gratuito. Attraverso apposite autorizzazioni al trattamento dati, infatti, la tua azienda sarà in grado non solo di rintracciare utenti che hanno già espresso un forte interesse, ma anche realizzare un profilo sempre più dettagliato di quello che è il vostro target di riferimento.
2. Social media network
Questi canali permettono di realizzare campagne di promozione ad hoc, ad esempio attraverso la creazione di community fortemente coinvolte, così da poter diffondere messaggi mirati e apportare iscrizioni rispetto al proprio evento.
Soprattutto tramite Facebook, sarà possibile creare un pubblico personalizzato (targettizzare demograficamente e per interessi), utilissimo per soddisfare con successo la tua campagna di engagement.
Maggiore sarà la “conversione” tramite sito web e e migliore si dimostrerà la capacità di questa piattaforma digital di mostrare le tue inserzioni alle persone più propense ad eseguire azioni (ottimizzazione delle conversioni).
3. Partnership
Ricercare volti noti del settore, influencer o blogger iconografici e, in generale, garantirsi la collaborazione di figure autorevoli legate al proprio profilo aziendale, garantisce un forte potenziamento della visibilità e una maggiore condivisione dell’evento stesso.
Tra i vantaggi di questa strategia non c’è solo l’efficacia, ma anche la potenziale gratuità di promozione: i media partner, spesso, accettano di partecipare avvalendosi di scambi, come biglietti gratis o codici sconto da offrire all’interno della propria community.
4. Allarga il tuo pubblico
Sai che tramite Facebook è possibile rintracciare un pubblico simile a quello che si è già iscritto al tuo evento?
Questo strumento si chiama “pubblico lookalike”. Una volta caricato l’audience d’origine dovrai indicare il luogo di tuo interesse, ovvero dove devono essere situate le persone verso le quali desideri espanderti, e la percentuale di similitudine con la tua lista iniziale (dall’1% al 10%).
Insomma, tra fare le cose bene, – in maniera ponderata e organizzata – e farle male, – inteso come “giusto per fare” o “perché lo fanno tutti” oppure, ancora, “perché è necessario raggiungere clienti a distanza” e “aumentare il proprio audience”, c’è la sua differenza (e le sue ripercussioni).
Realizzare un evento “frettolosamente”, senza conoscere i giusti canali, senza avere una consapevolezza rispetto al proprio target o una padronanza di gestione degli strumenti utili, potrebbe rivelarsi fortemente dannoso per l’immagine e la reputazione stesse dell’azienda.
Per questo, è importante una buona formazione o, in alternativa, rivolgersi e/o delegare esperti del settore in grado di realizzare una campagna di promozione del vostro evento solida ed efficace.
Leave a Comment