Le piccole imprese faticano a rimanere competitive e hanno difficoltà ad entrare in nuovi mercati in quanto solitamente sono necessarie ingenti risorse finanziarie e sforzi organizzativi al di fuori delle possibilità di molte imprese.
In questo quadro quindi acquista sempre più importanza dell’unione tra aziende. Da un po’ di tempo in Italia è possibile usare lo strumento del contratto di rete, un potente strumento che permette di sviluppare strategie comuni mantenendo l’indipendenza e soprattutto rendendo scalabile il capitale comune. Una delle caratteristiche più importanti di questo contratto è quelle che permette di gestire i lavoratori in maniera flessibile distaccandoli dalla propria azienda oppure la titolarità congiunta che permette di regolamentare la gestione del rapporto nel contratto di rete stesso.