Per iniziare, un piccolo ripasso su che cosa sono le Reti di Impresa:
La Rete di impresa è uno strumento giuridico-economico di collaborazione tra imprese attraverso la sottoscrizione di un “Contratto di Rete” con cui si impegnano reciprocamente, in attuazione di un programma comune, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati e attinenti all’esercizio delle proprie attività d’impresa, scambiandosi informazioni e/o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica e/o realizzando in comune una o più attività che rientrano nell’oggetto sociale della propria impresa.
Vedi anche: “Passare dalla competizione alla collaborazione conviene”.
Reti di impresa: vantaggi generali
Tra i vantaggi principali, c’è la possibilità di realizzare massa critica per beneficiare di economie di scala e intraprendere maggiori progetti ad alto valore aggiunto. L’unione fra imprese consente, altresì, di andare oltre ai limiti dimensionali delle singole realtà, ma anche di godere della complementarietà di skills derivanti dalle diversità delle risorse presenti nelle imprese retiste. Tutto questo può, così, tradursi in riposizionamento su un segmento di mercato più vantaggioso.
Superare insieme la crisi causata dalla pandemia Covid-19
Attraverso questo modello di business innovativo, le PMI italiane avranno una possibilità in più per affrontare e superare la crisi economico-sociale generata dalla pandemia Covid-19.
Molte imprese, soprattutto a seguito delle numerose misure restrittive imposte dalle Istituzioni, hanno già iniziato a ripensare al proprio modo di operare, optato per una collaborazione sinergica, così da mantenere attiva la produzione in filiera, continuando a garantire la qualità dei prodotti/servizi nei confronti dei clienti.
Attraverso questa cooperazione, inoltre, è stato possibile condividere prodotti e materiali, informazioni, potenziali clienti, carichi di lavoro e protocolli di sicurezza, con tutte le misure necessarie, previste dal Governo per far fronte a questa situazione di emergenza.
Il passaggio verso un modelli economici di coordinazione sarà basilare anche per affrontare la sfida dell’innovazione che l’emergenza sanitaria ha considerevolmente accelerato. Così, attraverso forme di aggregazione, potrà, ad esempio, aumentare la massa critica necessaria per avere maggiore peso contrattuale, partecipare ai bandi regionali, nazionali o internazionali e ottenere i fondi utili per la ricerca e lo sviluppo dei nuovi prodotti, servizi e meccanismi digitali.
Oltre a ciò, la Rete di Impresa si rivela un modello auspicabile per realizzare quel tanto citato sviluppo sostenibile che è importante mettere in pratica, proprio ripartendo da questa emergenza.
Le reti di impresa lo strumento giuridico ideale per passare dall’economia lineare all’economia circolare.
Insomma, per affrontare momenti di crisi, occorre una rinnovata energia, tanta responsabilità e organizzazione. Occorre non perdersi d’animo e nuovi punti di vista. È proprio durante i momenti di crisi che l’unione fa la forza!
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