Essere mamma e donna lavoratrice non è (ancora) facile. Lo dimostra il fatto che, una mamma su cinque, un anno e mezzo dopo la nascita del primogenito, non ha più un’occupazione. In più, il tasso di natalità è ai minimi storici e l’Italia è il Paese europeo con l’età media più alta per il primo figlio. Il rapporto di Save the Children analizza anche le politiche di sostegno alla famiglia in Francia, Finlandia, Germania e Repubblica Ceca, Paesi che hanno implementato riforme significative con risultati positivi sul tasso di natalità. Anche in Italia, negli ultimi anni, qualcosa si sta iniziando a muovere a favore e a sostegno dell’imprenditoria femminile. In occasione delle festa della mamma, noi dello Studio Pieri abbiamo deciso di raccogliere, in questo articolo, tutti i principali incentivi a supporto delle donne a livello nazionale.
Mamma e lavoratrice: tutti gli incentivi per l’imprenditoria femminile attivi in Italia nel 2024
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, noto come PNRR, ha previsto negli scorsi anni un fondo di 400 milioni di euro destinati all’occupazione femminile.
Il 40% dei fondi è stato destinato a progetti da realizzare nelle regioni di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Ma oltre a queste iniziative, sono stati indetti anche bandi nazionali dedicati all’imprenditoria femminile.
Passiamo al vaglio tutte le misure di sostegno e incentivo rispetto all’imprenditoria femminile attivi in Italia, a livello nazionale, nel 2024. Si tratta di provvedimenti atti a promuovere e sostenere l’occupazione femminile, puntando all’autoimpiego per mezzo di finanziamenti agevolati, contributi a fondo perduto e sostegni al credito, così da agevolare le iniziative delle donne, – spesso anche mamme – che vogliono avviare o sviluppare la propria attività.
Fondo Garanzia Pari Opportunità
Il Fondo Garanzia per le Pari Opportunità è una sezione speciale attivata dalla “Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità” nell’ambito del Fondo centrale di garanzia per le PMI. Le risorse della Sezione sono dedicate alla compartecipazione della copertura del rischio sulle operazioni di garanzia concesse a favore delle imprese femminili e delle professioniste, a condizioni vantaggiose. Qui, maggiori informazioni riguardo alle condizioni e alla richiesta di accesso al Fondo.
Finanziamenti agevolati fino al 90%
Con il DDL Made in Italy per l’imprenditoria femminile, approdato in Gazzetta Ufficiale il 27 dicembre 2023, il Governo ha stanziato 15 milioni di euro per le imprenditrici, le quali potranno accedere a finanziamenti agevolati a tasso zero, con una copertura fino al 90%, per progetti che prevedono investimenti fino a 3 milioni di euro. Possono ottenere gli aiuti fino a 15 milioni di euro, le imprese a prevalente partecipazione femminile, come disciplinate dal Capo 01, Titolo I, del DL n.185 del 2000.
Il sostegno si rivolge a micro o piccole imprese composte per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione da donne. Le iniziative ammesse rientrano negli ambiti:
- Industria, artigianato e trasformazione agricola
- Servizi
- Commercio
- Turismo.
Tutte le donne che vogliono approfittare di queste opportunità per la loro impresa possono fare domanda sul sito di Invitalia.
On Oltre Nuove imprese a tasso zero
ON Oltre Nuove imprese a tasso zero è un mix tra un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso zero per sostenere le micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani under 35 o da donne di qualsiasi età. Finanzia progetti di investimento che puntano a realizzare nuove iniziative o ampliare, diversificare o trasformare attività già in essere. La domanda è da presentare attraverso il sito di Invitalia.
Smart & Start
Il Ministero ha destinato 100 milioni di euro al Fondo Smart e Start per le sole imprese femminili. Una dotazione che fa parte delle risorse destinate all’investimento “Creazione di imprese femminili” dal PNRR pari a 400 milioni di euro. Smart e Start Italia è un Bando nazionale che supporta la nascita e lo sviluppo delle start up innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le Regioni d’Italia. Finanzia, in particolare, progetti d’impresa con piani spesa che possono variare tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro. I progetti finanziabili possono essere presentati da start up innovative già costituite o da persone fisiche che intendono costituirne una. La misura risulta ancora attiva nel 2024.
Imprese innovative femminili montane
È ancora attiva la misura “Investimenti innovativi sostenuti da imprese femminili nei Comuni montani – IFIM”. Le agevolazioni sono rivolte alle start up innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali, anche cooperative aventi una sede operativa, o filiale, in uno dei Comuni montani indicati da Invitalia.
Microcredito di libertà
Il Microcredito di Libertà è un finanziamento a tasso 0 per la nascita e lo sviluppo di attività imprenditoriali delle donne che hanno subito violenza. Si riVolge alle Alle Donne assistite dai Centri Anti Violenza oppure ospiti delle Case Rifugio che hanno un’attività imprenditoriale o desiderano realizzare una propria idea imprenditoriale. Il finanziamento a tasso 0, fino ad un importo massimo di 50.000 euro serve per avviare o sviluppare attività d’impresa. La misura prevede l’assistenza gratuita di un tutor di microcredito sia nella fase di definizione del progetto imprenditoriale che in quella della restituzione del finanziamento.
Leave a Comment