Ci siamo: oggi è San Valentino, la festa degli innamorati: una delle ricorrenze più apprezzate e odiate allo stesso tempo.
C’è chi lo ritiene un giorno strettamente legato al consumismo di massa, chi ha già prenotato la cena al ristorante di lusso da mesi; c’è chi non vede l’ora di festeggiare con la dolce metà e chi, invece, ha deciso di non uscire nemmeno di casa, dopo l’ennesima batosta sentimentale.
Tra tutti questi, sta sempre più prendendo piede una nuova categorie di persone: quelle che, oggi, festeggeranno con il proprio animale domestico!
In Italia, una persona su cinque si sente più compreso dal proprio animale domestico che dalle persone stesse
In base a recenti statistiche, l’Italia risulta essere uno dei Paesi con maggior numero di animali da compagnia (più di 14 milioni solo tra cani e gatti) e, tra questi, ben oltre l’80% sostiene che gli amici a quattro zampe siano componenti del nucleo familiare a tutti gli effetti.
Ma l’amore verso i propri compagni pelosi non si limita a questo: il 17% degli intervistati da uno studio condotto da Swg per Ca’Zampa (centro di servizi legati al benessere degli animali) ha ammesso di sentirsi più compreso dai propri animali, rispetto a figli, amici e genitori.
Un’altra considerevole percentuale di persone, invece, preferisce nettamente la compagnia di un animale rispetto ad una relazione romantica. Questo perché «i cani non ti deludono come fanno gli umani».
A quanto pare, infatti, le persone con un cane si sentono meno preoccupate di essere single rispetto a coloro che non ce l’hanno.
Sicuramente un cane o un gatto non potranno mai regalare un mazzo di rose o portare a cena fuori il proprio padrone o la propria padroncina, ma, allo stesso tempo, non possiamo dare torto a coloro che parlano dei propri animali in termini di amore incondizionato.
D’altronde, ormai da anni, siamo a conoscenza di tutti i benefici apportati dalla compagnia di un amico a quattro zampe.
Giusto per citarne qualcuno…
- Aiutano le persone a rilassarsi e a combattere lo stress;
- Ci inducono a fare movimento anche quando non ne avremmo assolutamente voglia;
- Ci aiutano a socializzare, che sia al parco piuttosto che per le vie della città;
- Rinforzano il nostro sistema immunitario e quello dei bambini che ci stanno a contatto;
- Danno conforto e sicurezza.
Alla luce di quanto appena detto, quindi, come fare a non amarli?
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