Prendersi cura degli animali è una delle esperienze più appaganti che si possano vivere. Gli animali hanno la capacità di dare moltissimo ai loro amici umani: fiducia, attenzione, amore, compagnia e preoccupazioni. In questo senso, non sempre è facile capire quali siano le loro esigenze e come poterle soddisfare al meglio.
Un ruolo rilevante è stato assunto dai numerosi gruppi Facebook nati attorno a questa tematica.
Gruppi Facebook per Pet Lovers: il buono, il bello e il cattivo
Quando parliamo di gruppi social per Pet lovers ci riferiamo a quelle sezioni di Facebook in cui, in maniera del tutto spontanea, generalmente previa approvazione di un regolamento comune, si riuniscono proprietari e/o appassionati di animali. Questi gruppi, a differenza dei blog oppure piattaforme come Yahoo, offrono il vantaggio di dare risposte immediate e illimitate sul tema. Non di rado, quindi, ciò che ne viene fuori è un reciproco aiuto di fronte a dubbi o problemi; supporto continuo o, semplicemente, un gioioso scambio di immagini e piccoli traguardi.
Attenzione, però, ad individuare le giuste community e ad affidarsi ai consigli di persone qualificate. Nella libertà di queste aggregazioni online, ci sta il loro bello e il loro brutto. Oltre ai sopracitati vantaggi, infatti, si annida il pericolo dei cosiddetti “ciarlatani”: persone che ostentano competenza e informazione, dispensando consigli che possono anche rivelarsi deleteri per la salute degli amici a quattro zampe. Un altro esempio, poi, riguarda i sedicenti allevatori e venditori di cuccioli di dubbia provenienza, spacciati per animali di razza.
Gruppi Facebook dedicati agli animali: consigli d’uso
Di fronte alla miriade di informazioni e consigli che si potrebbero potenzialmente raccogliere “a casaccio” all’interno di queste community, è importante restare vigili e imparare a selezionare. Ecco qualche dritta per riuscire a prendere solo “il meglio” di questi gruppi:
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- Non fidarsi a priori. Anzi, diffidare completamente laddove vengano consigliati integratori e/farmaci da somministrare ai propri animali. Quello che è andato bene per un cane, potrebbe non andare bene per un altro;
- Non cedete a diagnosi tramite foto. Magari potete farvi un’ipotesi del problema, ma non è questa la via per curare responsabilmente l’animale domestico;
- Non acquistate farmaci o, peggio ancora, esseri viventi di dubbia provenienza, come cani con opinabili Pedigree oppure animali esotici.
I migliori gruppi Facebook ai quali iscriversi
Noi dello Studio Pieri, da sempre dalla parte degli animali, abbiamo deciso di esplorare e selezionare quelli che riteniamo essere tra i migliori gruppi social dedicati alla cura dei cani.
Dog’s Heath – La salute del cane in modo naturale: nato da poco, ma davvero attivo. Gli argomenti più caldi riguardano la salute degli animali, la quale viene trattata anche tramite approfondimenti e interviste a professionisti delle più disparate discipline. Veterinari, istruttori cinofili e toelettatori sono a disposizione di proprietari che vengono indirizzati sulle migliori terapie e pratiche diagnostiche da effettuare sui loro amati pelosi.
Alimentazione a 4 zampe: popolano questo gruppo ben oltre 27.000 membri, tutti dediti a seguire le linee guida della Dott.ssa Annalisa Barera, biologa, nutrizionista e specialista in patologia e immunologia, nota per aver salvato migliaia di cani e gatti dall’alimentazione commerciale. Decine di admin si dedicano a dispensare consigli gratuiti con una pazienza enorme. Da frequentare anche solo per leggere e imparare a capire cosa significa “nutrire il proprio cane o gatto”.
Terapie rigenerative veterinarie: gruppo misto di medici e proprietari, tratta di medicina rigenerativa veterinaria.
Un docente universitario, il prof Maurizio Del Bue, mette a disposizione le sue competenze per far comprendere le potenzialità di questa nuova medicina sperimentale.
Primo soccorso animali Sesto Fiorentino:
Tra i gruppi da segnalare, non potevamo non indicare questo.
Neonato gruppo locale di primo soccorso e cura non solo di cani e gatti domestici, ma anche di quelli randagi e selvatici. Tra gli obiettivi principali, c’è la volontà di sensibilizzare la popolazione locale rispetto agli animali, soprattutto quelli presenti nel proprio comune. Un gruppo utilizzato per segnalare quando gli amici a quattro zampe si allontanano troppo da casa e per troppo tempo o, viceversa, per comunicare i casi in cui viene ritrovato un cane o un gatto altrui. Seguono articoli legati al tema, consigli utili e aforismi divertenti.
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