È da record il numero di eurodeputati che chiede l’introduzione di un commissario Ue incaricato del benessere degli animali.
Il 70% dei cittadini Ue a favore di un commissario per il benessere degli animali
Tutto è partito da un’interrogazione orale, promossa dal deputato Niels Fuglsang (S&D, Danimarca), a sostegno della nomina di un commissario europeo esplicitamente incaricato del benessere degli animali.
Ed è così che, tale interrogazione orale, è diventata la più firmata presentata dai membri del Parlamento Europeo (MEP).
La Conferenza dei Presidenti, ora, è tenuta a “decidere sulla sua calendarizzazione in una riunione plenaria affinché la Commissione risponda entro i prossimi tre mesi, e sulla sua trasformazione in una risoluzione”. Così ci fa sapere Animal equality, – un’organizzazione internazionale che lavora per porre fine alla crudeltà verso gli animali d’allevamento.
È sempre Animal equality che ha reso esplicito il numero record di cittadini che hanno espresso sostegno alla campagna #EUforAnimals: 158 gli eurodeputati e più di 140mila cittadini. Campagna promossa da oltre quaranta associazioni europee dedicate al sostegno degli animali. Tra queste, 9 sono italiane: Animal Equality, Animal Law Italia, CIWF Italia, ENPA, Federazione Italiana Difesa Diritti Animali e Ambiente, Humane Society Italia, LAV, Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, OIPA.
“Quello di oggi è un risultato storico, che rende chiaro quanto anche gli europarlamentari vogliano lavorare sempre di più su un tema così importante per la sostenibilità e il futuro dell’Europa: il benessere animale” afferma Alice Trombetta, Direttrice di Animal Equality in Italia. “Le istituzioni europee devono prendere atto di questa richiesta importante delle organizzazioni e dei deputati e non perdere questa opportunità”.
Testo dell’interrogazione orale
L’articolo 13 del TFUE riconosce gli animali come essere senzienti. I cittadini europei hanno a cuore gli animali, come testimoniano le risposte dell’Eurobarometro, e vorrebbero vedere il loro benessere migliorato attraverso una legislazione chiara, politiche efficaci e l’impegno di risorse adeguate.
La legislazione europea sul benessere degli animali è stata elaborata fin dal 1974, ma l’approccio delle istituzioni europee è stato incoerente, contribuendo al problema della scarsa applicazione su vari fronti.
Il commissario responsabile per il benessere degli animali dovrebbe ricevere più influenza e poteri nelle istituzioni dell’UE su questo argomento la cui importanza è stata chiaramente riconosciuta da questa Commissione.
Più di 125.000 cittadini dell’UE e più di 120 eurodeputati di tutti i gruppi politici hanno già aderito alla campagna #EUforAnimals per chiedere che venga data più rilevanza al benessere degli animali rendendo esplicita questa responsabilità nel nome della direzione generale interessata e nel titolo di lavoro del commissario UE competente.
Attualmente, la responsabilità del Commissario diventerebbe “Salute, sicurezza alimentare e benessere degli animali”, sostenendo così notevolmente sia il progresso legislativo che la corretta applicazione.
Questa sarebbe una decisione politica significativa che porterebbe a una maggiore responsabilità delle istituzioni dell’UE per il benessere degli animali e quindi aumenterebbe la coerenza, l’efficacia e l’impatto delle politiche in questo campo.
Uno degli effetti immediati di questa proposta sarebbe l’istituzione di una direzione specifica sul benessere degli animali all’interno della DG SANTE, riconoscendo così adeguatamente la sua rilevanza specifica.
La Commissione intende rispondere positivamente a questa proposta? In caso affermativo, quali procedure volte ad attuarla sono state attivate?
L’interrogazione orale è stata promossa dal deputato Niels Fuglsang (S&D, DK), con la copromozione dei deputati Sylwia Spurek (Verdi/EFA, PL), Petras Auštrevičius (Renew, LT), Manuel Bompard (GUE/NGL, FR), Sirpa Pietikäinen (EPP, FI), Michal Wiezik (Renew, SK), Emmanouíl Fragkos (ECR, GR), Anja Hazekamp (GUE/NGL, NL), Johan Van Overtveldt (ECR, BE), Emma Wiesner (Renew, SE), Maria Noichl (S&D, DE) e Francisco Guerreiro (Greens/EFA, PT).
I cittadini che vogliono sostenere questa campagna possono firmare la petizione online.
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