Se, fino ad ora, l’obbligo di nomina dell’organo di controllo (Revisore legale) era esteso per le società a responsabilità limitata e per le cooperative, adesso le cose sono cambiate.
Ecco i casi in cui diviene obbligatorio scegliere un organo di controllo
A partire dal prossimo 16 Dicembre, la nomina di un revisore sarà obbligatoria se la società:
- Controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;
- È tenuta alla stesura del bilancio consolidato;
- Ha superato, per due esercizi consecutivi, uno dei seguenti limiti:
- Totale dell’attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
- Ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
- Dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.
Basta il superamento di uno solo dei parametri sopraelencati per far scattare l’obbligatorietà di nomina di un revisore legale. La verifica del superamento di tali punti deve essere attuata, in prima applicazione, sui dati del bilancio 2017 e 2018. La norma, infatti, sancisce che, ai fini della prima applicazione delle nuove disposizioni dell’art. 2477 C.C., si dovrà avere riguardo ai due esercizi antecedenti la scadenza del termine di nove mesi previsto dal nuovo Codice.
L’adeguamento della composizione degli organi sociali, in base ai limiti sopra riportati (oltre all’adeguamento dello statuto sociale, in certi casi), è comunque doveroso entro il termine di nove mesi dall’entrata in vigore dell’art. 379 del Codice della Crisi, ossia entro il 16 dicembre 2019.
Allo stesso tempo, il legislatore della norma precisa che l’obbligo di nomina di un revisore legale termina quando, per tre esercizi consecutivi, non viene superato nessuno dei suddetti limiti.
Sanzioni per chi non rispetterà il termine fissato per l’adeguamento
Le SRL che non si adopereranno per la nomina di un revisore legale entro il termine massimo fissato al 16 Dicembre 2019, rischiano di incorrere in diverse tipologie di sanzione, quali:
- Sanzioni per un ammontare di 10.329 euro;
- Revoca degli amministratori in carica;
- Scioglimento della società;
- Assegnazione di un revisore d’ufficio da parte dell’Organismo di Composizione delle Crisi d’Impresa.
Come scegliere un revisore legale?
In base alla legge, la mansione di Revisore Legale è riservata ai soli iscritti nell’Elenco dei revisori legali presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Tale figura professionale o società di revisione, nel momento in cui accetta l’incarico, ha l’obbligo di garantire condizioni di assoluta indipendenza dalla società soggetta a revisione legale.
In altre parole, una SRL non può nominare il proprio commercialista come revisore contabile dal momento che esistono legami di natura economica, personale o professionale tra il revisore stesso e l’azienda.
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