Spesso di parla di come un imprenditore deve essere o non essere per avere successo, dei consigli per essere un buon leader, dell’importanza dell’empatia, così come di tutti quegli incentivi che accrescono reputazione e fiducia. Molto meno spesso, invece, ci mettiamo dalla parte della sua parte e dal suo lato più umano, pieno di paure e complicazioni.
Lettera alla solitudine dell’imprenditore
Caro imprenditore,
Oggi non importa che ti metti composto sulla tua sedia girevole, dietro la scrivania del tuo ufficio. Non importa se ti sei lasciato un attimo andare, sganciando il primo bottone della tua camicia inamidata. Resta così come sei. Anzi, se ci riesci, mettiti ancora un po’ più comodo. Non siamo venuti a ricordarti la data di ulteriori scadenze o a riscuotere tasse che aumentano di pari passo con il surriscaldamento globale. Non siamo qui per chiederti di aggiornare ogni reparto della tua azienda, con tecnologie sempre più ingenti, sempre più costose, sempre più difficili da usare; non vogliamo né proporti, né richiederti ulteriori specializzazioni dai nomi esotici.
Già ti stiamo immaginando sul “chi va là”, pieno di sospetti, con gli occhi sgranati che dicono al tuo posto: “E allora che cosa vorranno questi, oggi, da me? Cosa posso aver fatto di sbagliato?!”. Rilassati, provaci. Non hai fatto niente di sbagliato. Anzi, stai facendo tutto il possibile per portare avanti la tua azienda, ovvero quel posto dove i tuoi sogni hanno incontrato la tua vita e, per certi aspetti (sicuramente) stanno togliendo tempo e presenza rispetto alla vita dei tuoi familiari. Questo, ammesso e non concesso che tu sia riuscito a metterla sua, una famiglia. Perché se tra lavoro e vita privata, alla fine, hai deciso di restare single e continuare a viaggiare sempre più all’estero, se ti sei reso conto che tanto non avresti avuto tempo o testa per dedicarti ad altre persone che, in qualche modo, avrebbero dipeso ancora da te, ti capiamo uguale. Non c’è niente di sbagliato neanche in questo.
Capiamo la tua solitudine e sollecitudine. Siamo vicini a tutta quell’angoscia che ti ha visto naufragare durante un’emergenza sanitaria a livello mondiale e condividiamo la rabbia generata da tutte le (ulteriori) difficoltà che una guerra come quella in Ucraina può causare. Abbiamo seguito, passo per passo, le sanzioni imposte da Mosca ai paesi occidentali, che hanno causato blocchi negli approvvigionamenti e ritardi nell’export. E poi, ancora a seguire, gli sfrenati aumenti dei prezzi dell’energia e la mancanza delle materie prime, che influenzano il prezzo di semilavorati e prodotti finiti; la mancanza dei lavoratori, la crescita dell’inflazione e dei tassi di interesse.
Le sentiamo anche noi, sai, le lamentale da parte dei clienti finali. Loro possono anche permettersi di lamentarsi sguaiatamente, mentre tu, – nonostante tutti i dubbi, le arrabbiature e i problemi – devi continuare a fare buon viso a cattivo gioco. Devi necessariamente continuare a mostrarti forte. Le debolezze, si sa, generano dubbi nel target e attirano l’attenzione di quegli sciacalli dei competitors. Non puoi mostrarti debole, al mondo; ma con noi puoi essere te stesso.
Con noi, puoi sentirti solo e incerto, in uno scenario imprevedibile che genera timori e dubbi. Oggi il contesto è decisamente complesso per avere la responsabilità di ogni singola decisione. Magari non puoi dimostrarti debole, ma puoi chiedere aiuto. Ogni crisi genera spaccature ed è da queste che nascono nuovi punti di vista e di soluzione. Rivolgersi a un team di esperti, anche esterni, su singole materie quali finanza, controllo di gestione, Operations o Risorse Umane, può avere davvero un effetto rimpolpante, sia in termini di umore che di risultati concreti.
L’obiettivo è cercare di avere, in ottica di breve termine, una visione ampia del mercato e del sistema competitivo, nazionale ed internazionale, controllare i singoli processi e contemporaneamente, nel medio-lungo periodo, mantenere uno sguardo sul futuro cercando di elaborare un Business Plan quanto più flessibile. Parallelamente, e sempre in ottica di creazione di un valore sostenibile, ciò permetterebbe di dedicare tempo e risorse a curare le relazioni con i propri collaboratori, occuparsi della loro crescita professionale, motivarli e valorizzarne le specificità.
E tu, ce la puoi fare!
Nonostante tutto, puoi non essere solo.
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