Quella del Consulente del Lavoro è una figura è professionale che, oggi in particolare, viene sempre più ricercata e richiesta dai titolari di impresa. Adempimenti burocratici, continue scadenze, gestioni amministrative o del personale, hanno reso questo specialista il perfetto intermediario di cui le aziende, piccole o grandi che siano, non possono più fare a meno.
Imprese, enti, negozi, ristoranti, istituzioni o studi professionali: basta un solo dipendente per rendere necessaria la gestione del personale e quella amministrativa, ma anche altri aspetti quali le questioni disciplinari, i problemi legali riguardanti il rapporto di lavoro o le relazioni industriali, ovvero il rapporto con le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori subordinati.
La più piccola disattenzione o deviazione rispetto alle procedure, può condurre a pesanti conseguenze per l’azienda. Ma, prima di spaventarvi troppo, andiamo a vedere in maniera più dettagliata chi è il Consulente del lavoro, cosa fa e quali sono i suoi adempimenti.
Consulente del Lavoro: chi è e cosa fa?
Il ruolo svolto da un Consulente del lavoro, essenzialmente, consiste nel curare, – per conto del cliente – i rapporti con i dipendenti e i collaboratori dell’azienda. Inoltre, attraverso una specifica delega, questa figura si relaziona anche con gli Enti Pubblici (assicurativi e previdenziali). Comunicazioni Inail, Inps e Agenzia delle Entrate, invio UNIEMENS, tenuta LUL, gestione paghe e contributi, amministrazione dei contratti (assunzione, licenziamento, trasformazione ecc..) e, in generale, tutto ciò che riguarda la gestione delle Risorse Umane, sono solo alcune delle attività di cui solitamente un bravo Consulente del Lavoro si fa carico. Un bravo Consulente del Lavoro, tuttavia, è anche quello che riesce ad orientare il proprio cliente verso scelte consapevoli e intelligenti, che siano in grado di far risparmiare a quest’ultimo tempo, soldi ed energie e che, cosa più importante, puntino ad ottimizzare i suoi profitti.
Ciononostante, succede di sottostimare l’importanza del ruolo del Consulente del Lavoro. Abbagliati dal risparmio, alcuni imprenditori finiscono col delegare i propri interessi a soggetti che si improvvisano Consulenti senza, però, disporre di tutte le conoscenze specifiche del caso. Spesso, capita quindi che le aziende si trovino ad esporsi attraverso pericolosissime azioni individuali, ignare delle precise procedure indispensabili al caso. O ai casi, a seconda dei settori e dei contratti di lavoro.
Vale la pensa rischiare?
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