In amore, mantenere accesa la fiamma della passione non è sempre scontato. Talvolta, la routine potrebbe far assopire l’entusiasmo oppure, all’opposto, cambiamenti disattesi possono mettere in crisi le persone. Questo non vale solamente all’interno delle dinamiche di coppia, ma anche per quanto riguarda le relazioni professionali o, più in generale, il rapporto che ogni individuo può avere con il proprio lavoro.
Non è difficile immaginare come, per molti, l’avvento della pandemia Covid-19 sia riuscito ad esasperare quel particolare equilibrio che lega il lavoratore alla propria professione. Ma prima di perdersi d’animo, vediamo insieme qualche consiglio per riaccendere il sentimento.
Consigli pratici per tornare ad amare il proprio lavoro
Da marzo dello scorso anno, molte persone stanno continuando a lavorare da casa.
Per molti di questi, quello che è definito come “lavoro intelligente”, viene vissuto in modo a dir poco frustrante. Sembra sempre di rivivere lo stesso identico giorno, come in uno di quei film americani in cui all’attore si sveglia sempre alla stessa ora, agisce sempre dentro lo stesso contesto, interfacciandosi con le stesse persone, ininterrottamente. Un incubo diventato realtà.
Se pensiamo al nostro lavoro in questi termini, è difficile continuare ad amarlo.
Noi dello Studio Pieri, che da sempre ci prodighiamo per consigliare e promuovere il lavoro, non siamo riusciti a restare indifferenti rispetto alle lamentele e ai disagi riportati da titolari di impresa e dipendenti. Per questo motivo, abbiamo deciso di redigere una serie di consigli pratici atti a “sgrassare” l’eco del: “Non ce la faccio più”.
1. Mantenete vive le relazioni
Sembra un paradosso, ma riuscire a mantenere attivi i contatti con i propri dipendenti o collaboratori è fondamentale. Abituati a lavorare da casa, da soli, capita di lasciar trascorrere troppo tempo fra un meeting e l’altro. Capita di sentirsi isolati e, spesso, non motivati oppure poco ispirati. Per questo, è importante programmare un calendario di inter-comunicazione maggiormente cadenzato. Non solo: quando sentiamo calare la motivazione, sarebbe decisamente utile appoggiarsi ai propri partner professionali.
2. Non lasciatevi andare
Curate il vostro aspetto proprio come se stesse andando a lavoro. Mantenete un’immagine di voi stessi organizzata, pulita e attraente: ritroverete le stesse caratteristiche positive anche rispetto al lavoro che state portando avanti.
3. Partite da ciò che vi appassiona
Focalizzatevi, quando iniziate a lavorare, su ciò che vi offre una reale soddisfazione o che ritenete maggiormente utile. Partire con coinvolgimento, vi aiuterà a raggiungere i vostri obiettivi, riuscendo a portare a termine anche le parti un po’ meno esaltati del vostro impiego.
4. Gestite bene il vostro tempo con le dovute pause
Per aggirare noia e demotivazione, evitate il più possibile azioni simili o ripetitive, da catena di montaggio. Per essere maggiormente efficienti, infatti, è importante intervallare il lavoro con delle pause. Prima di iniziare a “mettervi sotto”, pensate a cosa fare, concretamente e di divertente, durante il break: questo pensiero positivo, unito al tempo ristoratore, sarà di forte incoraggiamento rispetto al resto.
5. L’importanza della gratitudine
In un momento di forte crisi come quello attuale, continuare ad avere un lavoro è veramente una gran cosa. Ogni volta che vi sentite affliggere dai pensieri negativi e distruttivi, provate a pensarci. Sentitevi fortunati. Oltre a questo, un buon esercizio per non perdere mai l’amore per il proprio impiego, è quello di ripercorrere, a fine giornata, tutti i compiti portati a termine. Focalizzatevi, quindi, su tutti i problemi che siete riusciti a risolvere, anche quando pensavate di non farcela. Siate grati e riconoscenti anche verso voi stessi.
Leave a Comment