Rendere il proprio ufficio ecosostenibile permette di lavorare a cuor leggero.
Attraverso piccoli gesti e accorgimenti, così, possiamo contribuire alla salvaguardia del pianeta. E, si sa, fare del bene (a noi stessi, agli altri o al mondo intero) fa bene!
Il tema della sostenibilità ambientale, infatti, non è solo un argomento di attualità, ma è anche una questione non più derogabile. Sia che ci troviamo a casa, che in ufficio.
Ecco qualche suggerimento per essere green anche in ufficio:
1. Pianifica pranzi sostenibili:
Portarsi il pranzo da casa permette di risparmiare su tutti i fronti: non viene sprecato il cibo che abbiamo a casa, si spende di meno e vengono prodotti meno rifiuti. Basti pensare alle sole stoviglie di materiale non recuperabile fornite dal bar o dai servizi di consegna a domicilio.
2. Natura sulla scrivania:
Le piante in ufficio, oltre a fungere da piacevole complemento d’arredo, esercitano una specifica funzione: immettono nell’ambiente ossigeno e assorbono le emissioni di anidride carbonica. Proprio negli uffici, infatti, è facile che si sviluppi un microclima insalubre, dovuto allo scarso ricambio d’aria, all’illuminazione poco smart e alla presenza di più persone che interagiscono in quell’ambiente. Grazie alle piante, l’aria sul posto di lavoro diviene molto più respirabile e pulita, contribuendo anche alla riduzione dell’incidenza di infiammazioni alle vie respiratorie.
3. Meglio la carta riciclata:
Inevitabilmente, stampe e fotocopie sono all’ordine del giorno in ufficio. Per ridurre l’impatto ambientale una buona idea consiste nell’utilizzare carta riciclata, diminuendo così l’impronta idrica di più del 50% e il consumo di energia di ben il 70% in più rispetto all’impiego di carta vergine. Un altro suggerimento, laddove possibile, è quello di utilizzare la modalità ECO sulle tue stampanti e multifunzioni: consente di ridurre i consumi energetici fino all’86% quando la periferica non è in funzione.
4. Pausa eco-friendly
Come per il pranzo, anche l’organizzazione delle pause caffè può essere un ottimo sistema per ridurre sprechi e soldi, senza privarsi di uno dei momenti più topici della giornata. A rotazione, i colleghi potrebbero portare thermos per le bevande calde, qualche dolcetto fatto in casa o, magari, un po’ di frutta. Tutto questo incrementerebbe il senso di condivisione a discapito di prodotti inquinanti (anche per la salute) come le merendine confezionate o un cappuccino realizzato con latte liofilizzato.
5. Intelligenza e tecnologia
Anche la tecnologia può essere un valido alleato in termini di sostenibilità. In questo senso, potrebbero essere impiegate lampadine a basso consumo o, comunque, abituarsi a spengere le luci dell’ufficio, ad esempio, quando si hanno riunioni in un’altra stanza. Stesso discorso vale per i PC e per i riscaldamenti, a fine giornata. Un altro sistema eco-friendly può essere quello di condividere gli spazi di lavoro. Un ambiente di lavoro realizzato in maniera intelligente e condiviso, consente di massimizzare la resa degli strumenti a disposizione. Condividere significa beneficiare di un’unica stampante, di un solo computer, di un unico telefono, di una sola scrivania, ma soprattutto di un solo impianto di riscaldamento e di un’unica illuminazione. Stesso discorso, laddove possibile, può essere fatto con l’automobile: oggi guido io, domani tu.
Ogni piccolo gesto può davvero rivelarsi una grande azione. Non solo a casa ma (forse a maggior ragione) anche laddove passiamo la maggior parte della nostra giornata: l’ufficio.
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