I fattori (ESG) fanno riferimento alla sostenibilità ambientale, sociale e di governo e servono a qualificare un’impresa come sostenibile o meno. Oltre a svolgere un ruolo nelle decisioni riguardo fusioni, acquisizioni e di investimenti, recenti ricerche hanno evidenziato un legame positivo tra le tematiche ESG e la performance finanziaria o la creazione di valore. (Vuoi approfondire il tema della rendicontazione sostenibile e la nuova Direttiva UE? Clicca qui).
Noi dello Studio Pieri abbiamo deciso di scansionare questi tre fattori, uno per uno. Dopo aver parlato di sostenibilità ambientale, oggi il focus sarà tutto sulla sostenibilità sociale.
Sostenibilità sociale: che cosa significa per un’impresa?
Il Global Compact delle Nazioni Unite è molto chiaro sulla definizione di sostenibilità sociale nelle imprese: “Direttamente o indirettamente, le aziende influenzano ciò che accade ai dipendenti, ai lavoratori della catena del valore, ai clienti e alle comunità locali, ed è importante gestire gli impatti in modo proattivo”.
I criteri sociali, quindi, analizzano il modo in cui l’impresa tratta le persone, ad esempio:
- La gestione del capitale umano;
- La diversità e le pari opportunità;
- Le condizioni di lavoro;
- La salute;
- La sicurezza;
- La vendita abusiva di prodotti.
La sostenibilità sociale prevede, quindi, politiche fortemente qualitative per l’ambiente di lavoro applicabili a tutti i livelli relazionali all’interno e all’esterno del sistema imprenditoriale. In questo ambito, la valutazione viene fatta in base alle condizioni di salute e di sicurezza aziendali, tanto quanto per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, passando dall’inclusiva assunzione di responsabilità sociale e all’opportuno trattamento delle differenze di genere, età o di mansione. In altre parole, la capacità di assicurare un’equa distribuzione delle condizioni del benessere umano all’interno della propria impresa.
Allora, che cosa può fare un’azienda per la sostenibilità sociale?
Esistono diversi esempi di azioni che le aziende possono intraprendere per promuovere la sostenibilità sociale, tra cui:
- Creare posti di lavoro dignitosi;
- Fornire beni e servizi utili a soddisfare le esigenze di base;
- Sviluppare catene del valore maggiormente inclusive;
- Promuovere politiche pubbliche a sostegno della sostenibilità sociale.
Quali sono i benefici di essere socialmente sostenibili?
In base a quanto esplicitato dal Global Compact delle Nazioni Unite, le aziende socialmente sostenibili possono ottenere discreti vantaggi, tra questi:
- avere accesso a nuovi mercati;
- riuscire ad attrarre e a trattenere meglio partner commerciali;
- incrementare la produttività;
- essere più innovativi in termini di sviluppo di nuovi prodotti e servizi.
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