Quando parliamo di Academy Aziendali, stiamo parlando del futuro della formazione e dell’organizzazione del know-how aziendale.
Le Corporate Academy (o Academy aziendale o Corporate University), infatti, sono il sistema ideale per incentivare la formazione e la professionalizzazione dei collaboratori aziendali. Anche in Italia, tutte le grandi aziende ne hanno una, mentre le medie imprese stanno provvedendo a dotarsene. Soprattutto a seguito della spinta data dall’emergenza Covid-19.
Che cosa sono le Academy Aziendali?
Sostanzialmente, sono delle Accademie di digitalizzazione del business. Tra gli aspetti fondamentali delle Academy, troviamo:
- Il legame con la strategia di business;
- L’orientamento al cliente esterno;
- L’attenzione ai processi di cambiamento in azienda;
- Riferimenti alle nuove tecnologie;
- Preparazione digitale.
Si tratta di strutture di formazione interne all’azienda finalizzate a presidiare le conoscenze chiave, valorizzare i percorsi di crescita dei collaboratori e ridurre i rischi dovuti al cambiamento generazionale o alle continue variazioni della forza lavoro. Per l’azienda, significa avere il controllo di conoscenze e competenze, così da agevolare notevolmente il processo di coordinazione ed efficienza.
Oltre a questo, esse rappresentano il fulcro della Learning Organization. Un luogo, fisico e virtuale, in cui gli iscritti sono destinati a interventi formativi, ma anche soggetti attivi rispetto allo sviluppo e condivisione di competenze, reputazione e cultura aziendale.
Oltre alla formazione c’è di più
In poco tempo, le Academy aziendali hanno superato la funzione primaria legata alla formazione dei soggetti iscritti, arrivando più in profondità e integrandosi con altri tool imprescindibili nel mondo HR, come gli strumenti di Rilevazione e Mappatura delle Competenze e i software di Performance Menagement. Quelle più specifiche, si sono attrezzate per condividere dati nel modo più sicuro attraverso i sistemi aziendali già in uso.
Come sono strutturate le Academy Aziendali?
Le Academy Aziendali si distinguono dal tradizionale dipartimento di formazione. Esse sono delle vere e proprie Business Unit: non un centro di costo, bensì produttrici di valore.
Pertanto, a livello formale, dovrebbero essere sempre dotate di:
- Organigramma;
- Sistema di governance mista (composta, in parte, da membri esterni all’azienda);
- Mission e Vision allineati a quelli aziendali;
- Percorso di professionalizzazione in sintonia con la cultura aziendale.
Attraverso progetti come business games, alternanza scuola/lavoro e apprendistato di III livello, poi, vengono intrapresi e mantenuti i contatti con i classici centri di formazione, – ovvero scuole, università e centri di ricerca.
Le principali Academy legate alle grandi imprese, inoltre, hanno una reale struttura fisica in cui poter portare avanti i corsi e il processo di formazione specifica. Molte di queste strutture, oltre ai percorsi di crescita destinati ai propri collaboratori, offrono corsi di formazione per fornitori o clienti esterni. Nelle aule, infine, possono essere organizzati convegni su tematiche di interesse territoriale.
Sul piano virtuale, invece, sono le piattaforme le principali depositarie di conoscenza potenzialmente sempre condivisibile. In questo senso, quindi, facciamo riferimento alle app gestibili da qualsiasi device, forum e community della intranet aziendale e uso ponderato dei social network.
Per quale motivo le aziende hanno bisogno delle Corporate Academy?
Le Academy Aziendali hanno il potere di:
- Creare occupabilità per mezzo di una formazione specifica e continua;
- Realizzare programmi di collaborazione con università, scuole e centri di ricerca, – attraendo giovani talenti e diffondendo la cultura e i valori aziendali all’esterno;
- Aumentare l’engagement e superare eventuale processi di change management;
- Favorire crescita e sostenibilità attraverso la promozione di progetti aperti, in forma di partnership, anche ad altre imprese e al territorio.
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