Sapevate che esistono orologi che indicano quanto tempo resterebbe all’umanità?
Si tratta dei Climate Clock, ovvero indicatori digitali del Clima, ormai presenti in molte città e metropoli, che indicano quanto tempo resterebbe alla Terra prima che i danni dovuti al cambiamento climatico diventino irreversibili.
Climate Clock: 7 anni, 261 giorni e 14 ore
Il primo orologio digitale che indica il tempo che resta al pianeta Terra è stato installato nel cuore di New York, a Union Square, nel 2020. L’intento è quello di ricordare al mondo intero il tempo a disposizione per ridurre le emissioni, prima che la crisi climatica diventi irreversibile.
Il “Climate Clock” è nato dall’intuizione di due artisti, Gan Golan e Andrew Boyd, il cui scopo era proprio quello di sensibilizzare sempre più le persone sull’impellenza della crisi climatica. Dopo di loro, molte altre iniziative simili sono state mosse. La Deutsche Bank, per esempio, aveva installato un gigante cartellone a Times Square atto a monitorare il tasso di emissioni di carbonio da parte dell’umanità. Il musicista-attivista David Usher e lo scienziato Damon Matthews, invece, avevano installato un orologio climatico online presso la Human Impact Lab della Concordia University che registrava l’aumento della temperatura. Quattro anni dopo, durante i Fridays for Future, insieme con Euref, è stato installato il Berlin Carbon Clock: una grande scultura a LED del mondo reale sul famoso gasometro di Berlino.
Il Climate Clock, oggi, ci indica quanto tempo ci resta per contenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5°. Oltre le attuali 7 ore, le temperature aumenteranno al punto che il Pianeta verrà colpito da ondate di calore estremo, incendi, siccità, smog.
COP26: UN Climate Change Conference
Si è appena conclusa, a Glasgow, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2021.
L’esito è stato sostanzialmente uno: “Non abbiamo più tempo”, come ha anche affermato Boris Johnson. Il primo ministro inglese, per rendere ancora più esplicita l’urgenza cui ci sta costringendo il Climate Change, ha sua volta utilizzato il potere delle immagini. Durante l’apertura del summit dei leader del mondo, ha mostrato un gigantesco orologio che segna quanto tempo separerebbe l’umanità e il Pianeta dalla fine.
Opere a metà tra scienza e arte, ma anche tra divulgazione e sensibilizzazione. Come hanno detto Boris Johnson e tutti i leader della mondo: “È tempo di agire”.
È l’ora di svegliarsi dal sonno dell’indifferenza e mutare, quindi, l’inesorabile destino verso il quale stiamo correndo con la consueta superficialità del “tanto quando accadrà io non ci sarò più”. Passando dai principali leader mondiali al “nostro piccolo”, possiamo tutti fare qualcosa. Intanto, noi dello Studio Pieri, vi proponiamo come esempio 5 accortezze per rendere il proprio ufficio eco-friendly.
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