Il congedo di paternità 2019 è un’agevolazione, approvata dalla legge italiana, che permette ai padri lavoratori dipendenti di beneficiare di un’astensione dal lavoro in concomitanza alla nascita o all’affidamento/adozione di uno o più figli.
Tale agevolazione, già presente in molti altri stati europei, è stata introdotta in Italia in via sperimentale dal 2013 al 2018, riscuotendo, sin da subito, un giudizio decisamente positivo.
Così, negli anni, abbiamo assistito ad un progressivo aumento dei giorni di congedo. Fino al 2015, infatti, i neo-papà potevano fruire di un solo giorno di paternità INPS obbligatorio (+ altri 2 giorni di congedo facoltativo); dal 2016 al 2017, poi, si è passati a 2 giorni di astensione obbligatoria (+ 2 facoltativi); nel 2018, invece, tali giorni sono aumentati a 4 (+ un giorno in sostituzione della madre).
A partire da quest’anno, per effetto della nuova Legge di Bilancio 2019, i giorni di congedo paterno obbligatori sono saliti a 5 e viene anche prorogata la facoltà di astenersi dal lavoro un ulteriore giorno in più in sostituzione della madre.
Congedo di paternità: come funziona?
- Il Congedo di paternità 2019 spetta ai padri, anche adottivi o affidatari, titolari di un rapporto di lavoro dipendente.
- L’agevolazione di 5 giorni di congedo parentale più uno (facoltativo) in sostituzione della madre, deve essere richiesto entro e non oltre il quinto mese di vita del bambino (o dall’ingresso in famiglia in caso di affidamento o adozioni sia nazionali che internazionali).
- Trattandosi di un diritto autonomo del padre, costui può decidere di fruire di questi giorni contemporaneamente al congedo di maternità.
- Tali giorni, inoltre, possono essere goduti in maniera continuativa o frazionata, entro i 5 mesi di cui sopra.
Congedo di paternità: come fare richiesta?
Il padre lavoratore dipendente deve comunicare almeno 15 giorni prima al datore di lavoro le date di congedo che intende godere.
Durante queste giornate di astensione dal lavoro, ai neo-papà spetterà un’indennità giornaliera a carico dell’INPS pari al 100% della retribuzione.
La domanda deve essere presentata all’INPS attraverso una delle seguenti modalità:
- Online
- Tramite Contact Center (al numero 803 156 da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile)
- Presso gli enti di patronato e intermediari dell’Istituto.
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