A primavera inizia il periodo delle denunce dei redditi cioè il momento in cui artigiani, commercianti e partite iva senza cassa fanno i conti con il fisco e con l’inps versando i contributi previdenziali.
Artigiani e commercianti hanno versato nel corso del 2016 la contribuzione minima dovuta su un reddito di euro 15548,00 ma se il loro reddito è superiore a tale importo, devono versare il conguaglio, mentre le partire iva iscritte alla gestione separata, che non hanno minimali da rispettare, calcolano i contributi previdenziali direttamente con la denuncia dei redditi.
Tutte le volte ci chiediamo perché dobbiamo versare all’inps i soldi che guadagniamo? E a cosa serve versarli?
Dobbiamo pagare i contributi previdenziali perché è previsto dalla Costituzione; l’art. 38 della Costituzione prevede che i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti di mezzi per vivere hanno diritto al mantenimento e all’assistenza sociale, ciò avviene versando durante la vita lavorativa dei contributi allo Stato che poi serviranno a pagare le pensioni quando non si sarà più in grado di lavorare.
Le prestazioni garantite dal sistema previdenziali sono:
- Pensione anticipata
- Pensione di vecchiaia
- Pensione di invalidità e inabilità
- Pensione ai superstiti
Vale la pena versare i contributi?
La risposta è affermativa, le prestazioni pensionistiche erogate dall’Inps servono a sostenere le persone nei momenti difficili della vita – quando ci sono problemi di salute, in caso di morte per lasciare un sostegno economico a chi resta oppure più semplicemente quando invecchiamo. Si tratta di una sorta di polizza assicurativa che interviene fornendo prestazioni quando la persona è in difficoltà.
Altro aspetto da non sottovalutare è che i contributi pagati sono interamente deducibili dal reddito e quindi pagherò meno imposte: se ho un reddito di 30000 euro ed ho pagato contributi inps per euro 6000, pagherò le imposte su 24000 (30000-6000); inoltre quei 6000 euro sono la base per il calcolo della futura pensione, che verrà calcolata sulla base dei contributi versati.
Qui potete trovare la pagina dell’Inps con le modalità di calcolo dei contributi e le aliquote.
Nei prossimi articoli analizzeremo le singole prestazioni pensionistiche.
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