L’inflazione genera spiacevoli effetti collaterali. Tra questi, nel 2024, troviamo anche un considerevole aumento dei costi per il riscatto della laurea agevolato. Ma, prima di passare ai numeri, vediamo che cosa è effettivamente il riscatto della laurea e se davvero conviene a tutti.
Che cos’è il riscatto di laurea?
Nel 2022, in Italia, sono state conferite più del doppio dei titoli di laurea rispetto a quanto avveniva vent’anni prima.
Il riscatto di laurea è il sistema che permette di trasformare gli anni di università in anni contributivi e quindi integrare la posizione contributiva ai fini del diritto e del calcolo di tutte le prestazioni pensionistiche.
Il riscatto della laurea rappresenta una concreta opzione, in particolare se si vuole raggiungere la pensione in tempi più ristretti e a condizioni migliori.
Tale opzione è rivolta a tutti coloro che hanno ottenuto titoli come lauree triennali, specialistiche o dottorati. Può essere richiesto anche in caso di inoccupazione (senza lavoro in Italia o all’estero, né alcuna forma di previdenza) al momento della domanda.
Riscatto di laurea ordinario vs riscatto di laurea agevolato
L’opzione per riscattare il proprio titolo di studi si divide in due varianti: tradizionale e agevolato.
Il riscatto di laurea ordinario, noto anche come metodo tradizionale, è rivolto ai lavoratori che abbiano già un contributo accantonato nella gestione dove vogliono esercitare il riscatto. Il calcolo varia secondo l’epoca di laurea: chi si è laureato prima del 31/12/1995 segue il metodo della riserva matematica; chi si è laureato dopo il 1/1/1996 calcola il costo come prodotto tra l’ultima RAL (retribuzione annua lorda) e l’aliquota di contribuzione (es. RAL 30.000 x 0,33 = 9.900 euro).
Il riscatto di laurea agevolato, invece, si rivolge a dipendenti pubblici e privati, autonomi e liberi professionisti di qualsiasi età. Caratterizzato da costi contenuti, offre un’alternativa vantaggiosa che impone un pagamento uguale per tutti i lavoratori, pari a 5.264,49 euro per ciascun anno di laurea, basato sull’imponibile minimo annuo di artigiani e commercianti (15.953 euro nel 2021) moltiplicato per l’aliquota di contribuzione (es. 15.953 x 0,33 = 5.264,49 euro). È possibile richiedere il riscatto agevolato anche per contributi ante 1996, optando per il calcolo interamente contributivo della pensione. Nota che, sebbene più economico, il riscatto agevolato comporta contributi inferiori per il futuro.
Aumento del riscatto di laurea agevolato nel 2024
Una circolare dell’Inps comunica come, a causa dell’inflazione, il minimale contributivo per riscattare la propria laurea sia aumentato da 5.776 euro a 6.076 euro per ogni anno da riscattare. Questo vale solo nel caso del riscatto di laurea agevolato che, nonostante la corposità del rincaro, resta comunque più conveniente del 50% rispetto al riscatto ordinario.
Dove sta il vantaggio nel riscattare la propria laurea?
In generale, le motivazioni che spingono a prendere in considerazione il riscatto di laurea, – nonostante il corposo aumento – sono:
- Ottenere anzianità contributiva
- Incrementare l’importo pensionistico
- Dedurre fiscalmente il contributo da riscatto
- Ottenere una rateizzazione senza interessi in 10 anni.
Quando conviene?
Secondo la normativa attuale, si può accedere alla pensione in uno di questi 3 casi:
- A 67 anni e 20 anni di contributi (pensione di vecchiaia)
- A 64 anni con 20 anni di contributi (pensione anticipata, valida solo per chi ha iniziato a lavorare dopo il 1996)
- Dopo 41/42 anni e 10 mesi di contributi
Nei primi due casi il riscatto della laurea non conviene perché, raggiunta l’età pensionabile, probabilmente hai anche raggiunto i 20 anni di contributi. Il riscatto di laurea risulta quindi potenzialmente conveniente solo nel terzo caso.
C’è da dire che riscattare 5 anni di laurea non ti permette di anticipare la pensione di 5 anni, ma ti permette di ottenere 5 anni di contributi in più. E l’ammontare dei contributi dipende dal tipo di riscatto scelto, ovvero da quanto sei disposto a pagare per ogni singolo anno.
Come fare domanda
Una volta fatti tutti i calcoli e le opportune considerazioni (cosa che, se vuoi, potremo fare anche insieme) e dopo aver appurato che riscattare la laurea ti possa realmente convenire, ecco come poter presentare domanda.
Questa può essere effettuata solo per via telematica.
Per poter procedere, puoi collegarti alla pagina dedicata sul sito dell’Inps, oppure rivolgerti ai patronati o tramite call center.
Il mondo del lavoro, ivi compresa la sua uscita, è spesso un sistema intricato. Risulta quindi molto importante conoscere e comprendere ciascun aspetto burocratico per raggiungere, senza imprevisti, i risultati desiderati.
Leave a Comment