La Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, – il 25 novembre – non dovrebbe esistere.
Le donne, infatti, non dovrebbero essere considerate come una categoria debole, su cui è ancora lecito praticare abusi fisici, psicologici ed economici. È di questo che si parla disperatamente nell’e-book condiviso da Luisella Dellepiane, ma che porta anche altre importanti firme e testimonianze.
Rispetto delle donne tutto l’anno – Ebook
È così che si intitola l’E-book che ci ha condiviso Luisella Dellepiane, delegato Genova presso ASSORETIPMI. Una campagna di informativa e di sensibilizzazione della Convenzione di Instanbul a cura di “Il diario di Lea” e di Stati Generali delle Donne. Una decina di pagine che non si può fare a meno di leggere ma, più che altro, che è importante sentire e alle quale dare eco.
Ed qui e così che il Procuratore della Repubblica di Trento, Sandro Raimondi, riporta e spiega la vera etimologia della parola “impegno”, – spesso associata alle aggressioni e agli abusi sulle donne – e della parola “omicidio”, a discapito della fin troppo usata “femminicidio”, – che porta già in sé un’accezione di vittimizzazione di genere.
Sempre in queste pagine, troviamo anche Giovanna Paladino, – Direttrice del Museo del Risparmio di Torino – che, con parole concrete, evidenti e dolorose (come i dati di un bilancio in rosso), riporta quanto possa essere tragica la violenza economica subita quotidianamente dalle donne. Una violenza che, rispetto alle altre, è ancora più subdola e taciuta.
Massimo Camillo Conti, – Governatore del distretto Lions 108 Ib3 2022/2023 – non si dilunga troppo nel discorso. Ci riporta, invece, l’impegno e il sostegno concreto, da sempre dimostrato da parte dei Lions. Ed è così che i membri del Comitato, con maggiore sensibilità e audacia, si sono prefissati di continuare a dare voce e aiuto ai bisogni della società.
Alta è invece la bandiera della Direttrice delle Relazioni Istituzionali Codere Italia S.p.a., – Imma Romano – la quale ci esorta a prendere posizione in nome di tutte quelle donne, – amiche, colleghe, figlie – in qualche modo maltrattate e abusate. Lo dobbiamo a loro, – e a chi verrà dopo di noi.
Arriviamo, infine, a Isa Maggi, – Coordinatrice degli Stati Generali delle Donne – che ci riporta a una onniscente presa di conoscenza e coscienza sul tema. Ma, soprattutto, introduce e condivide la Convenzione di Instanbul, ovvero un accordo internazionale, creato per affrontare la violenza sulle donne e la violenza domestica. In questo, sono altresì stabiliti gli standard minimi per i governi in Europa per la prevenzione, protezione e condanna delle sopracitate forme di violenza.
Ma non vogliamo dirvi altro. Adesso è il momento di leggere per agire. Qui, trovate l’E-book “Rispetto delle donne tutto l’anno”: 25 novembre 2022 e book definitivo (1)
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