Dopo anni di pandemia ma, soprattutto, con una consapevolezza di sé stessi in forte crescita, il benessere psicologico a lavoro è diventata una prerogativa indispensabile. Viene meno, quindi, il vecchio mito dello stakanovismo a favore di un lavoro che sappia offrire empatia, riconoscimento dei meriti e dei bisogni. I nuovi collaboratori, sempre più spesso, ricercano maggior equilibrio tra professione e vita privata, intesa non solo come famiglia, ma anche come sport e/o hobby.
Il benessere psicologico dei collaboratori che fa bene anche all’azienda
Si sa: il benessere genera benessere. Ed è così che i lavoratori felici riescono a rendere di più e, di conseguenza, a rendere felici anche i titolari aziendali.
Oggi, possiamo tranquillamente dire che la grandezza stessa di un’azienda si misura sui livelli di benessere.
Un’impresa in grado di incentivare e mantenere un elevato livello di salute fisica, psicologico e sociale tra i suoi collaboratori, è chiaramente una realtà il cui menagement ha saputo promuovere un cambiamento radicale rispetto alla mera produzione e offerta.
Quali sono i “sintomi” e i “rimedi” per avere un’azienda ad alto benessere?
Il benessere psicologico di tutti i soggetti interni a un’organizzazione aziendale deriva da un assetto e/o organizzazione che fanno perno su un ambiente sereno ed ergonomico, in grado di promuovere una “ricchezza” mentale dei collaboratori.
Esistono, in questo senso, degli indicatori del benessere organizzativo. Quali:
- Ogni collaboratore è tutelato da livelli mai trascurati di sicurezza e igiene;
- L’impresa riesce a offrire non solo ai clienti, ma anche ai propri lavoratori, qualcosa di unico e per il quale sentirsi speciali;
- L’azienda si interessa sinceramente ai propri collaboratori e collaboratrici, vedendoli come persone e non come dipendenti;
- Gli errori commessi, senza secondo fini, vengono accettati e valutati come parte integrante del processo di crescita professionale;
- Vengono offerte continue opportunità di formazione e crescita;
- Le persone vengono coinvolti nei processi decisionali di lavoro e ambiente;
- L’impresa incoraggia i propri collaboratori, attraverso promozioni e flessibilità, a trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata;
- Viene fornita la giusta strumentazione per poter svolgere al meglio ogni mansione;
- Vengono aggiornate, periodicamente, attrezzature e tecnologie per mezzo delle quali si opera.
Ancora più in sintesi, è sempre più importante prendersi cura e promuovere questi quattro aspetti:
- Sicurezza
- Appartenenza
- Autostima
- Autorealizzazione.
Quali sono le “proprietà” di un’azienda ad alto benessere psicologico?
Molte sono le prove scientifiche che mettono in luce la forte relazione tra gestione aziendale e benessere psicologico. La salute mentale e sociale sul posto di lavoro, poi, aumenta le performance e, quindi, il successo dell’intera impresa.
Ecco un elenco di tutte le “proprietà” che derivano da un’impresa che si prende cura dei propri collobaoratori:
- Migliore qualità del lavoro svolto;
- Diminuzione del turnover e dei certificati di malattia/assenza;
- Maggiore produttività;
- Recruiting favorito;
- Valorizzazione del brand e della reputazione aziendale.
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